Arance Biologiche a polpa rossa di varietà Moro e di calibro misto.
- Confezionate e spedite direttamente dalla nostra campagna biologica.
- Non sottoposte ad alcun trattamento di ceratura, lavaggio o lucidatura.
- Buccia sottile e ideale per la preparazione di dolci, marmellate e liquori.
La varietà Moro è la prima a maturare tra le arance rosse ed è possibile gustarla tra la seconda metà di dicembre e la fine di marzo, a seconda delle annate, della zona di coltivazione e dell’altitudine. Probabilmente originaria della zona di Lentini, è diffusa anche negli agrumeti di altre aree in provincia di Catania e Siracusa.
Come le altre varietà di arance rosse, il Moro esprime al meglio le sue caratteristiche organolettiche nei territori con forte escursione termica fra il giorno e la notte, come quelli in prossimità dell’Etna. L’escursione termica dei primi mesi freddi favorisce, infatti, la piena maturazione dei frutti e la loro naturale pigmentazione rossastra. Pigmentazione che varia, di anno in anno, proprio in ragione delle peculiari condizioni climatiche dell’annata e che è dovuta alla presenza di antociani, particolarmente conosciuti ed apprezzati per le loro proprietà antiossidanti.
Questa cultivar si caratterizza per la forma sferica-ovoidale e per un calibro più piccolo rispetto al Tarocco. La buccia è sottile e di colore arancio con sfumature rosse su una parte della superficie. La polpa non presenta semi ed è di colore rosso vivo. Le arance Moro si contraddistinguono, inoltre, per un gusto più intenso e per un elevato contenuto di succo che le rende particolarmente adatte anche per le spremute. Sono, inoltre, ottime per la preparazione di succulente insalate.
Essendo coltivate in regime di agricoltura biologica e non venendo sottoposte ad alcun trattamento di ceratura, lavaggio o lucidatura, la scorza di queste arance è particolarmente adatta per la preparazione di dolci, marmellate e liquori.
Le Arance Biologiche Libera Terra sono coltivate, raccolte, confezionate e spedite dalla Cooperativa Beppe Montana Libera Terra, che gestisce circa 90 ettari di terreni confiscati alla mafia nella Piana di Catania, di cui circa 40 di agrumeti.