Non basta essere vivi per sperare: bisogna anche credere nella giustizia e impegnarsi a costruirla. Non c’è speranza senza speranza di giustizia.

La democrazia e i suoi valori – libertà, giustizia, uguaglianza – attraversano oggi una grave crisi. Viviamo in un mondo di grandi discriminazioni e il nostro Paese non fa certo eccezione. Cosa bisogna fare allora per non cedere alla rassegnazione, al cinismo, all’indifferenza? Come ricostruire un orizzonte comune di speranza? Sulla scorta dell’esperienza del Gruppo Abele, da anni attivo contro ogni forma di emarginazione, e di Libera, la più ampia rete di associazioni impegnate nel contrato sociale, culturale ed educativo alle mafie, Luigi Ciotti invita con questo libro a scommettere di nuovo sulle ragioni dell’impegno. Perché una democrazia, per essere forte, non per restare orfana delle nostre responsabilità, del contributo quotidiano e condiviso che siamo tenuti a dare per il bene comune.